![]() Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Novate Milanese
Anno XIII - n° 8
Orari delle Sante Messe in Parrocchia: |
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Tempo di Quaresima
"Medita la Parola di Dio"
"Se sei il figlio di Dio...": sono tentazioni che percorrono tutta la vita
di gesù fino al Calvario, dove gli si rimprovera: "Se sei Dio, scendi
dalla croce e ti crederanno".
Ecco il Dio che vogliamo noi: un Dio pronto a venirci incontro
ogni volta che ci serve (risolvere il problema della fame, eliminare le
sofferenze e le ingiustizie...).
La strada maestra per riconciliarci con Dio non sono le nostre
belle intenzioni, o le nostre riunioni, la nostra preghiera personale, ma
la Parola di Dio "Sta scritto...".
Ecco il valore della Quaresima: ritornare a Dio ma non come
vogliamo noi, ma come ci insegna Lui con la sua Parola.
È duro, è difficile, è impegnativo, ma è solo questa la strada.
"Se uno vuole essere mio discepolo, rinneghi se stesso, prenda la
sua croce...".
Il Parroco
Don Ugo
Messaggio del Papa per la Quaresima 2009
Cari fratelli e sorelle!
All'inizio della Quaresima, che costituisce un cammino di più intenso
allenamento spirituale, la Liturgia ci ripropone tre pratiche penitenziali molto care alla
tradizione biblica e cristiana - la preghiera, l'elemosina, il digiuno - per disporci a
celebrare meglio la Pasqua e a fare così esperienza della potenza di Dio che, come
ascolteremo nella Veglia pasquale, "sconfigge il male, lava le colpe, restituisce
l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti.
Dissipa l'odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la
pace" (Preconio pasquale). Nel consueto mio Messaggio quaresimale, vorrei
soffermarmi quest'anno a riflettere In particolare sul valore e sul senso del digiuno. La
Quaresima infatti richiama alla mente i quaranta giorni di digiuno vissuti dal Signore
nel deserto prima di intraprendere la sua missione pubblica.
Leggiamo nel Vangelo: "Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per
essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla
fine ebbe fame" (Mt 4,1-2).
Come Mosè prima di ricevere le Tavole della Legge (cfr Es 34,28), come Elia
prima di incontrare il Signore sul monte Oreb (cfr 1 Re 19,8), così Gesù pregando
e digiunando si preparò alla sua missione, il cui inizio fu un duro scontro con
il tentatore.
Possiamo domandarci quale valore e quale senso abbia per noi cristiani il
privarci di un qualcosa che sarebbe in se stesso buono e utile per il nostro
sostentamento. Le Sacre Scritture e tutta la tradizione cristiana insegnano che il digiuno è
di grande aiuto per evitare il peccato e tutto ciò che ad esso induce.
Per questo nella storia della salvezza ricorre più volte l'invito a digiunare. Già
nelle prime pagine della Sacra Scrittura il Signore comanda all'uomo di astenersi
dal consumare il frutto proibito: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare perché,
nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire" (Gn 2,16-17).
Commentando l'ingiunzione divina, san Basilio osserva che "il digiuno è stato
ordinato in Paradiso", e "il primo comando in tal senso è stato dato ad Adamo".
Egli pertanto conclude: "Il 'non devi mangiare' è, dunque, la legge del digiuno e
dell'astinenza" (cfr Sermo de jejunio: PG 31, 163, 98).
Poiché tutti siamo appesantiti dal peccato e dalle sue conseguenze, il digiuno
ci viene offerto come un mezzo per riannodare l'amicizia con il Signore. Così
fece Esdra prima del viaggio di ritorno dall'esilio alla Terra Promessa, invitando il
popolo riunito a digiunare "per umiliarci - disse - davanti al nostro Dio" (8,21).
L'Onnipotente ascoltò la loro preghiera e assicurò il suo favore e la sua
protezione. Altrettanto fecero gli abitanti di Ninive che, sensibili all'appello di Giona al
pentimento, proclamarono, quale testimonianza della loro sincerità, un digiuno
dicendo: "Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e
noi non abbiamo a perire!" (3,9).
Anche allora Dio vide le loro opere e li risparmiò.
Nel Nuovo Testamento, Gesù pone in luce la ragione profonda del
digiuno, stigmatizzando l'atteggiamento dei farisei, i quali osservavano con scrupolo le
prescrizioni imposte dalla legge, ma il loro cuore era lontano da Dio.
Il vero digiuno, ripete anche altrove il divino Maestro, è piuttosto compiere la
volontà del Padre celeste, il quale "vede nel segreto, e ti ricompenserà" (Mt 6,18).
Egli stesso ne dà l'esempio rispondendo a satana, al termine dei 40 giorni passati
nel deserto, che "non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla
bocca di Dio" (Mt 4,4).
Il vero digiuno è dunque finalizzato a mangiare il "vero cibo", che è fare la volontà
del Padre (cfr Gv 4,34). Se pertanto Adamo disobbedì al comando del Signore "di
non mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male", con il
digiuno il credente intende sottomettersi umilmente a Dio, confidando nella sua bontà
e misericordia.
Troviamo la pratica del digiuno molto presente nella prima comunità cristiana
(cfr At 13,3; 14,22; 27,21; 2 Cor 6,5). Anche i Padri della Chiesa parlano della forza
del digiuno, capace di tenere a freno il peccato, reprimere le bramosie del
"vecchio Adamo", ed aprire nel cuore del credente la strada a Dio.
Il digiuno è inoltre una pratica ricorrente e raccomandata dai santi di ogni
epoca. Scrive san Pietro Crisologo: "Il digiuno è l'anima della preghiera e la misericordia
la vita del digiuno, perciò chi prega digiuni. Chi digiuna abbia misericordia. Chi
nel domandare desidera di essere esaudito, esaudisca chi gli rivolge domanda.
Chi vuol trovare aperto verso di sé il cuore di Dio non chiuda il suo a chi lo
supplica" (Sermo 43: PL 52, 320. 332).
Ai nostri giorni, la pratica del digiuno pare aver perso un po' della sua
valenza spirituale e aver acquistato piuttosto, in una cultura segnata dalla ricerca del
benessere materiale, il valore di una misura terapeutica per la cura del proprio
corpo. Digiunare giova certamente al benessere fisico, ma per i credenti è in primo
luogo una "terapia" per curare tutto ciò che impedisce loro di conformare se stessi
alla volontà di Dio.
Nella Costituzione apostolica Pænitemini del 1966, il Servo di Dio Paolo VI ravvisava la necessità di collocare il digiuno nel contesto della chiamata di ogni
cristiano a "non più vivere per se stesso, ma per colui che lo amò e diede se stesso per
lui, e ... anche a vivere per i fratelli" (cfr Cap. I). La Quaresima potrebbe essere
un'occasione opportuna per riprendere le norme contenute nella citata Costituzione
apostolica, valorizzando il significato autentico e perenne di quest'antica
pratica penitenziale, che può aiutarci a mortificare il nostro egoismo e ad aprire il
cuore all'amore di Dio e del prossimo, primo e sommo comandamento della nuova
Legge e compendio di tutto il Vangelo (cfr Mt 22,34-40).
La fedele pratica del digiuno contribuisce inoltre a conferire unità alla
persona, corpo ed anima, aiutandola ad evitare il peccato e a crescere nell'intimità con
il Signore. Sant'Agostino, che ben conosceva le proprie inclinazioni negative e
le definiva "nodo tortuoso e aggrovigliato" (Confessioni, II, 10.18), nel suo
trattato L'utilità del digiuno, scriveva: "Mi dò certo un supplizio, ma perché Egli mi
perdoni; da me stesso mi castigo perché Egli mi aiuti, per piacere ai suoi occhi, per arrivare al diletto della sua dolcezza" (Sermo 400, 3, 3: PL 40, 708). Privarsi del
cibo materiale che nutre il corpo facilita un'interiore disposizione ad ascoltare Cristo e
a nutrirsi della sua parola di salvezza. Con il digiuno e la preghiera permettiamo a
Lui di venire a saziare la fame più profonda che sperimentiamo nel nostro intimo:
la fame e sete di Dio.
Al tempo stesso, il digiuno ci aiuta a prendere coscienza della situazione in
cui vivono tanti nostri fratelli. Nella sua Prima Lettera san Giovanni ammonisce:
"Se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli
chiude il proprio cuore, come rimane in lui l'amore di Dio?" (3,17). Digiunare
volontariamente ci aiuta a coltivare lo stile del Buon Samaritano, che si china e va in
soccorso del fratello sofferente (cfr Enc. Deus caritas est, 15). Scegliendo liberamente
di privarci di qualcosa per aiutare gli altri, mostriamo concretamente che il
prossimo in difficoltà non ci è estraneo. Proprio per mantenere vivo questo atteggiamento
di accoglienza e di attenzione verso i fratelli, incoraggio le parrocchie ed ogni
altra comunità ad intensificare in Quaresima la pratica del digiuno personale e
comunitario, coltivando altresì l'ascolto della Parola di Dio, la preghiera e
l'elemosina. Questo è stato, sin dall'inizio, lo stile della comunità cristiana, nella quale
venivano fatte speciali collette (cfr 2 Cor 8-9; Rm 15, 25-27), e i fedeli erano invitati a dare
ai poveri quanto, grazie al digiuno, era stato messo da parte (cfr Didascalia Ap.,
V, 20,18). Anche oggi tale pratica va riscoperta ed incoraggiata, soprattutto durante
il tempo liturgico quaresimale.
Da quanto ho detto emerge con grande chiarezza che il digiuno rappresenta
una pratica ascetica importante, un'arma spirituale per lottare contro ogni
eventuale attaccamento disordinato a noi stessi. Privarsi volontariamente del piacere
del cibo e di altri beni materiali, aiuta il discepolo di Cristo a controllare gli
appetiti della natura indebolita dalla colpa d'origine, i cui effetti negativi investono
l'intera personalità umana. Opportunamente esorta un antico inno liturgico
quaresimale: "Utamur ergo parcius, / verbis, cibis et potibus, / somno, iocis et arctius /
perstemus in custodia - Usiamo in modo più sobrio parole, cibi, bevande, sonno e giochi,
e rimaniamo con maggior attenzione vigilanti".
Cari fratelli e sorelle, a ben vedere il digiuno ha come sua ultima finalità di
aiutare ciascuno di noi, come scriveva il Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II, a fare di
sé dono totale a Dio (cfr Enc. Veritatis splendor, 21).
La Quaresima sia pertanto valorizzata in ogni famiglia e in ogni comunità
cristiana per allontanare tutto ciò che distrae lo spirito e per intensificare ciò che
nutre l'anima aprendola all'amore di Dio e del prossimo. Penso in particolare ad un
maggior impegno nella preghiera, nella lectio divina, nel ricorso al Sacramento
della Riconciliazione e nell'attiva partecipazione all'Eucaristia, soprattutto alla
Santa Messa domenicale.
Con questa interiore disposizione entriamo nel clima penitenziale della
Quaresima. Ci accompagni la Beata Vergine Maria, Causa nostrae laetitiae, e ci
sostenga nello sforzo di liberare il nostro cuore dalla schiavitù del peccato per renderlo
sempre più "tabernacolo vivente di Dio". Con questo augurio, mentre assicuro la
mia preghiera perchè ogni credente e ogni comunità ecclesiale percorra un
proficuo itinerario quaresimale, imparto di cuore a tutti la Benedizione Apostolica.
Percorsi Quaresimali
per gli ADULTI
· Lunedì 2, martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 Marzo: ore 6.30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale.
· Via Crucis ogni venerdì in Chiesa Parrocchiale alle ore 8.30 - 15.00 - 18.00 e prima del quaresimale alle ore 21.00
· Quaresimali ogni venerdì in Chiesa Parrocchiale alle ore 21.30. Predicherà don Davanzo
· Giornata di preghiera in preparazione alla Santa Pasqua sabato 21 Marzo ad Eupilio (ritrovo ore 7.00 in Piazza della Chiesa, è necessario iscriversi).
· Predicazione serale dell'Arcivescovo, diffusa tramite
radio, televisione e internet, nelle serate di
martedì. Si potrà seguire individualmente o
al Centro Parrocchiale, in televisione (su
Telenova alle ore 20.45 sul canale UHF 59, canale
892 piattaforma Sky) o via radio (Radio Marconi FM 94.800 -
inizio ore 21.00) o on line sul sito
www.chiesadimilano.it (dalle ore 22.00). La catechesi dell'Arcivescovo per la Quaresima 2009
si intitolerà "Ricolmi dello Spirito - La vita nuova in
Cristo". I temi si collegano intimamente a quelli dello scorso anno. Le
riflessioni dell'Arcivescovo si svilupperanno a partire dal Battesimo come
sacramento della fede e dono della vita nuova. Il cardinale
Tettamanzi si soffermerà sulla vita propria dei figli di Dio in Gesù per coglierne
le esigenze concrete che essa comporta nel vissuto quotidiano.
Il Battesimo è il più grande dono dell'amore di Dio per noi e,
proprio per questo, costituisce il più grande compito che viene affidato
alla libertà umana. Il cristiano è quindi chiamato a vivere in
sintonia, coerenza, fedeltà a questo grande dono ricevuto. È tutta qui
la morale cristiana: una morale battesimale. In questo "anno
paolino" la riflessione della catechesi prende spunto e si arricchisce
proprio dalle lettere di San Paolo, in particolare dai brani che il
nuovo Lezionario ambrosiano propone come seconda lettura per le
domeniche di Quaresima. Fino al giovedì successivo, entro le 10, sarà
possibile inviare al cardinale Tettamanzi le domande sulla catechesi
appena ascoltata: con una mail all'indirizzo di posta
elettronica catechesi(at)chiesadimilano.it o per fax al numero 02.8556312.
Il Cardinale risponderà il venerdì seguente alle 13 in video su
YouTube e su www.chiesadimilano.it
I brani di San Paolo al centro delle catechesi sono:
Martedì 3
marzo 1a CATECHESI (Lettera di San Paolo apostolo agli Efesini 4, 1-7)
Martedì 10
marzo 2a CATECHESI (Prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2, 20-3, 8)
Martedì 17
marzo 3a CATECHESI (Prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4, 1b-12)
Martedì 23
marzo 4a CATECHESI (Lettera di San Paolo apostolo agli Efesini 5, 15-20)
Martedì 30
marzo 5a CATECHESI (Lettera agli Ebrei 12, 1b-3):
per i RAGAZZI
· dal lunedì al giovedì (fino al 2 aprile): SVEGLIONE alle 7.40 per le medie e alle 8.00 per le elementari in Chiesa Parrocchiale
· ogni venerdì alle ore 17.00 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale
· domenica 8 marzo: RITIRO DECANALE di SECONDA MEDIA presso il Centro Femminile, inizio alle ore 9.30 e conclusione con la partecipazione alla S. Messa delle ore 11.30
per gli ADOLESCENTI
· domenica 1 marzo: "Ora X": alle ore 16.00 inizio del cammino quaresimale dei gruppi adolescenti delle tre Parrocchie di Novate presso la Parrocchia Sacra Famiglia
· domenica 5 aprile: incontro diocesano degli adolescenti con il Cardinale Arcivescovo a Lecco
per i 18-19 ENNI
· tutti i lunedì, tranne il 6 aprile, alle ore 21.00, presso la cappella dell'Oratorio San Luigi, "Leggiamo insieme la Passione di Gesù secondo Matteo"; percorso di catechesi quaresimale per i gruppi 18-19enni delle tre parrocchie di Novate con la lettura, la meditazione la preghiera ed il confronto a partire dalla Passione nel Vangelo di Matteo. Guideranno gli incontri don Michele Elli e don Maurizio Villa
per i GIOVANI
· tutti i lunedì, tranne il 6 aprile, alle ore 21.00, presso la cappella dell'Oratorio San Luigi, "Leggiamo insieme la Passione di Gesù secondo Matteo"
· lunedì 12, 19, 26 marzo, alle ore 20.45, presso l'Oratorio S. Martino di Bollate, scuola della Parola decanale: "Il Vangelo parla alla tua vita?....La tua vita possa parlare del Vangelo"
· da venerdì 6 marzo a domenica 8 marzo, esercizi spirituali diocesani per giovani presso la Casa degli Incontri Cristiani di Capiago (CO) predicati da don Severino Pagani
· sabato 4 aprile, alle ore 20.45, Traditio Symboli con la presenza del Cardinale Arcivescovo.
I segni della Quaresima 2009
I DOMENICA
VASO CON TERRA: DIO E UOMINI
Il Signore Dio plasmò l'uomo con la terra e soffiò
nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un
essere vivente.
I Segni delle prossime Domeniche
II Domenica: Il seme: Parola di Dio
III Domenica: Il ramo spoglio: l'uomo che cresce con la Parola di Dio
IV Domenica: Il ramo con germogli: affermazione della propria fede
V Domenica: Il ramo con frutti: donare la propria vita per
gli altri
VI Domenica: L'ulivo
Caritas Parrocchiale
Quaresima di fraternità 2009
Diventare falegname per dimenticare la strada
Il Papa nel suo messaggio per la Quaresima invita le comunità ad
intensificare "L'ascolto della Parola di Dio, la preghiera e l'elemosina …
per mantenere vivo l'atteggiamento di accoglienza e di attenzione verso
i fratelli" e ci richiama a "coltivare lo stile del Buon Samaritano che
si china e va in soccorso del fratello sofferente" ricordandoci che
"scegliendo liberamente di privarci di qualcosa per aiutare gli altri
mostriamo concretamente che il prossimo in difficoltà non ci è estraneo".
Per vivere intensamente il tempo di quaresima come momento
privilegiato per aprire il cuore al Signore e ai fratelli ci impegnami come
comunità _ oltre che a vivere con gioia e assiduità i momenti di preghiera e
di riflessione che ci verranno offerti _ a sostenere un progetto
proposto dalla Caritas Ambrosiana nella Repubblica Democratica del Congo.
Si tratta di un progetto finalizzato al recupero dei bambini di strada
di Kinshasa attraverso l'istruzione e l'acquisizione di un mestiere
(quello del falegname) che permetta loro di reinserirsi nella società.
Nelle prossime settimane illustreremo meglio i dettagli del progetto e
la situazione del Paese e delle persone a cui il progetto è rivolto.
Cominciamo già da ora a portare nel cuore e nella preghiera i
nostri piccoli fratelli di Kinshasa e a dare loro il nostro aiuto concreto.
Rinati in Cristo col Battesimo
Domenica 1 Marzo 2009
alle ore 15.00
entrano a far parte della Chiesa i nuovi battezzati:
Girgenti Gaia - Burgazzoli Samuel - Zanforlin Kevin
Guerreri Christian - Guerreri Tommaso - Oliverio Filippo Bruno
A loro ed ai loro genitori tanta gioia e serenità.
Risorti in Cristo a Febbraio
Costanzo Giuseppina - Silva Carlo
- Dognini Vittorina
Lodola Maria - Caradonna Paolo
Giornata di preghiera per gli adulti
Sabato 21 Marzo 2009
presso i Padri Barnabiti di Eupilio (CO)
ore 7.00 Ritrovo in Piazza della Chiesa
ore 7.30 Partenza
ore 8.45 Arrivo a Eupilio (funziona il servizio bar)
ore 9.15 Inizio degli incontri di meditazione
Negli intervalli vi è la possibilità di confessarsi.
I meditazione: "La famiglia, sicurezza nel campo
educativo" (tenuta da
un Padre Barnabita)
II meditazione: "I miei 14 anni con
voi" tenuta dal Parroco
ore 12.30 Pranzo
ore 14.30 Via Lucis
ore 16.30 Santa Messa - fine dell'incontro
Comunicare le adesioni a: Sig. Parroco, Sig. Paolo Gibertini (tel. 02.35.42.653), Sig. Mario Gardoni (tel. 02.35.41.034)
Costo di partecipazione Euro 25
Sintesi del Consiglio Pastorale Parrocchiale
del 17 febbraio 2009
Il Consiglio Pastorale si è riunito il giorno 17 febbraio. Durante l'incontro sono state illustrate le varie iniziative per la Quaresima. Inoltre si è discusso sull'esito della visita dell'arcivescovo nel decanato ed in particolare sugli insegnamenti ricevuti, sottolineando le iniziative concrete che sono state fatte a livello parrocchiale al fine di "essere comunità aperte e disponibili all'ascolto e all'accoglienza". Si è deciso infine che, per evitare strumentalizzazioni, le proposte che tengano conto delle esigenze della nostra parrocchia saranno presentate ai politici locali solamente dopo le elezioni.
Giornata Parrocchiale di Azione Cattolica
Domenica 15 marzo in occasione della giornata parrocchiale di Azione Cattolica, alle ore 11,30 S. Messa con animazione dei componenti di AC. Nel pomeriggio alle ore 16 verrà Mons. Belloli per rievocare la figura di Angelo Testori.
"Leggiamo insieme la Passione di Gesù secondo Matteo"
Lunedì
2-9-16-23-30 Marzo 2009 ore 21.00
presso la Cappella dell'Oratorio San Luigi
PROPOSTA DI CATECHESI QUARESIMALE PER I 18/19enni E GIOVANI DELLA CITTA' DI NOVATE E DEL DECANATO DI BOLLATE
Ringraziamento
Ringraziamo le persone che in queste settimane hanno dato la loro disponibilità per la costruzione del carro allegorico di Carnevale e tutte quelle che, con la loro presenza e la loro fattiva collaborazione e disponibilità, hanno permesso di vivere insieme un pomeriggio di festa e di allegria.
Quotidiano "Avvenire"
Da Domenica 1 Marzo e per tutte le Domeniche di Quaresima l'inserto "Milano Sette" del quotidiano "Avvenire" pubblica pagine speciali per evidenziare gli appuntamenti della Quaresima. Dal quaresimale del Cardinale, alla lettura del nuovo Lezionario, alle iniziative caritative per le famiglie e i giovani.
"La Tenda" onlus
Venerdi 6 Marzo, alle ore 21.15, presso la sede ACLI di Novate Milanese, Via Don Minzoni 17, si terrà un incontro pubblico promosso dall'Associazione "La Tenda" onlus al fine di presentare il progetto "Spazio Ascolto Solidale".
Via Crucis con il Cardinale
venerdì 27 Marzo, ore 20.45 a Castano Primo
"Con Paolo sulla Via della Croce. Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo"
è il titolo della Via Crucis diocesana. L'Arcivescovo
presiederà le celebrazioni nelle sette zone pastorali della diocesi,
meditando i Testi Paolini.
La celebrazione della Via Crucis per la
Zona IV, sarà venerdì 27 Marzo a Castano Primo.
Sacerdoti:
Don Ugo Proserpio - Parroco - Tel. 02.35.41.417
Don Massimo Riva - Vicario Parr. - Tel. 02.39.10.11.51
Don Diego Crivelli - Vicario Parr. - Tel. 02.35.44.602
Impegni comunitari dal 1 al 8 Marzo 2009
Domenica 1 Marzo 2009 - I di Quaresima |
- Al termine di ogni Santa Messa imposizione delle Ceneri |
Lunedì 2 Marzo 2009 |
ore 6.30 Santa
Messa per Adulti Giovani e 18/19enni celebrata da Don Maurizio Restelli in
Chiesa Parrocchiale |
Martedì 3 Marzo 2009 |
ore 6.30 Santa
Messa per Adulti Giovani e 18/19enni celebrata da Don Maurizio Restelli in
Chiesa Parrocchiale |
Mercoledì 4 Marzo 2009 |
ore 6.30 Santa
Messa per Adulti Giovani e 18/19enni celebrata da Don Maurizio Restelli in
Chiesa Parrocchiale |
Giovedì 5 Marzo 2009 |
ore 6.30 Santa
Messa per Adulti Giovani e 18/19enni celebrata da Don Maurizio Restelli in
Chiesa Parrocchiale |
Venerdì 6 Marzo 2009 - Giorno Aneucaristico |
- Primo venerdì di Quaresima:
Giorno di magro e di digiuno |
Sabato 7 Marzo 2009 |
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Domenica 8 Marzo 2009 - II di Quaresima |
ore 9.30 Ritiro Decanale di Quaresima dei Ragazzi di
2a Media
al Centro Femminile (compresa partecipazione alla Santa
Messa delle ore 11.30) |